Lenti

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La cornea


Fisiologia

Cosa è
La cornea è la membrana che ricopre la parte anteriore dell'occhio, attraverso la quale è possibile intravedere l'iride e la pupilla. Trasparente e avascolare, questa struttura rappresenta la prima "lente" che la luce incontra nel suo percorso verso il cervello. La cornea è, infatti, un elemento essenziale del sistema diottrico oculare: permette il passaggio dei raggi luminosi verso le strutture interne dell'occhio e concorre a mettere a fuoco le immagini sulla retina. La cornea ha le funzioni di protezione e sostegno delle strutture oculari, di filtrazione di alcune lunghezze d'onda ultraviolette, di permettere ai raggi luminosi di passare attraverso il tessuto senza essere assorbiti o riflessi sulla sua superficie e inoltre, di rifrazione della luce. La cornea è infatti responsabile del 65-75% della capacità dell'occhio di far convergere i raggi luminosi provenienti da un oggetto esterno sulla fovea (regione centrale della retina).


Struttura
Nel processo di visione, la cornea costituisce uno dei più importanti mezzi diottrici dell'occhio. La superficie corneale si comporta come una lente convergente di circa 43 diottrie ed è in grado, assieme al cristallino (il cui potere diottrico medio è di circa 18-20 diottrie), di convogliare i raggi luminosi verso la retina, in modo tale che l'immagine percepita sia nitida. La cornea è costituita da strati sovrapposti, il più esterno dei quali è l'epitelio pavimentoso stratificato, mentre i successivi sono formati da un fitto intreccio di fibrille di collagene disposte in lamelle, con una matrice glicoproteica che le unisce e le rende trasparenti. La cornea costituisce la porzione anteriore della tonaca fibrosa del bulbo oculare. La superficie esterna della cornea è convessa e presenta una forma leggermente ellittica, con il diametro orizzontale maggiore rispetto a quello verticale. La faccia interna è, invece, concava e presenta all'incirca lo stesso raggio di curvatura della parte anteriore (il raggio di curvatura anteriore è pari a 7,2 mm, mentre quello posteriore è di 6,8 mm). La cornea è più sottile nella zona centrale (circa 520-540µm) rispetto alla periferia (circa 0,7-0,8 mm). Dal punto di vista strutturale, nella cornea si distinguono cinque strati (dall'esterno verso l'interno):
•    Epitelio corneale: di tipo pavimentoso pluristratificato, è spesso 50-60 µm (circa un decimo dello spessore totale della cornea). Disposte in 5-6 strati si distinguono fondamentalmente tre tipi di cellule: basali, poligonali (intermedie) e superficiali piatte, che rappresentano differenti stadi maturativi di una stessa unità cellulare. Questi elementi, dalla forma otticamente perfetta, sono uniti tra loro da giunzioni serrate. Le cellule basali sono dotate di elevata attività replicativa, proteggono la superficie oculare dall'abrasione meccanica e formano una barriera permeabile.
•    Lamina di Bowman (o membrana limitante anteriore): posta sotto l'epitelio corneale, è una membrana priva di cellule costituita da un intreccio di fibre collagene, immerse in una matrice di proteoglicani (spessore: 10-12 µm).
•    Stroma corneale: costituisce la maggior parte dello spessore totale della cornea (400-500 µm); è formato principalmente da fibre connettivali, matrice glicoproteica e cheratociti. Nello stroma, le fibrille di collagene di tipo I si organizzano in diversi strati lamellari, distanziandosi le une rispetto alle altre con estrema precisione. I cheratociti concorrono a formare una sorta di rete tra uno strato lamellare e il successivo. La precisa disposizione tridimensionale delle fibre e delle cellule corneali, insieme all'identico indice di rifrazione della matrice interposta tra le lamelle stromali, sono responsabili della perfetta trasparenza della cornea.
•    Membrana di Descemet (o membrana limitante posteriore): come la lamina di Bowman, questo strato è acellulare e formato da un reticolo sottile di fibre collagene, a disposizione raggiata; presenta uno spessore variabile di 4-12 µm (tende a ispessirsi proporzionalmente all'età).
•    Endotelio: è lo strato più profondo della cornea, costituito da un unico strato di cellule appiattite di forma esagonale, ricche di mitocondri, collegate da desmosomi e ad addensamenti intercellulari. L'endotelio svolge un ruolo importante nel regolare gli scambi tra l'umor acqueo e gli strati superiori della cornea; inoltre, mantiene il trofismo e la trasparenza corneale.