Allergie oculari


Patologie

Le allergie oculari non sempre dipendono da pollini. Alcuni degli allergeni più comuni, infatti, si trovano proprio in casa: pelo di gatti e cani, acari della polvere e muffe. Oggi, le abitazioni sono perfettamente isolate, limitando un ricambio d'aria. Ciò le rende, in modo paradossale, meno sane, poiché si creano le condizioni ideali affinché gli allergeni si possano concentrare. Contro l'allergia, bisogna curare la pulizia degli ambienti domestici e cambiare più spesso i filtri dell'aria dei sistemi di condizionamento. Inoltre, andrebbe evitato un arredamento che possa favorire l'accumulo delle sostanze allergeniche (come tendaggi, cuscini o tappeti). A differenza delle altre forme d'infiammazione alla congiuntiva, la congiuntivite allergica è relativamente semplice da diagnosticare: i sintomi di esordio sono infatti piuttosto caratteristici e facilmente riconoscibili.  La congiuntivite allergica si distingue per l'evidente gonfiore e il feroce prurito che insorgono improvvisamente in seguito all'esposizione ad allergeni. L'osservazione obiettiva eseguita dal medico rimane comunque essenziale sia per accertare una supposta congiuntivite allergica, sia per identificare l'allergene coinvolto nella reazione allergica. Ricordiamo brevemente che la congiuntivite su base allergica si differenzia proprio in base all'agente causale (quindi all'allergene che l'ha provocata): il polline, gli acari della polvere, l'epitelio degli animali domestici oppure alcune sostanze contenute in certi cosmetici possono originare, nei pazienti sensibili, reazioni allergiche alla congiuntiva. La diagnosi ha inizio con un'attenta visita oculistica supportata dall'anamnesi, cioè dalla raccolta di informazioni e sintomi riportati dal paziente. Per completare la visita, il soggetto viene normalmente sottoposto a test investigativi più approfonditi, allo scopo di identificare con precisione l'allergene responsabile della reazione allergica. A tale scopo, è necessario eseguire una serie di test in laboratorio. Il F.e.l.S. test del liquido lacrimale permette di identificare la presenza delle IgE (immunoglobuline di tipo E) dirette contro un dato allergene.