Occhio pigro

Di un occhio si dice che è pigro quando si verifica uno spostamento o disallineamento dal suo asse visivo. Generalmente indica che l’occhio è affetto da ambliopia, ossia una perdita significativa della vista, e talvolta anche strabismo. L’ambliopia è un difetto di sviluppo che interessa la comunicazione tra occhio e cervello: il cervello si abitua a ignorare le informazioni fornite da un occhio. Lo strabismo, o “occhi incrociati”, è un errato allineamento degli occhi che si produce quando i sei muscoli che circondano l’occhio e contribuiscono alla sua messa a fuoco non funzionano in modo coordinato. Questo fenomeno può essere al contempo la causa e l’effetto dell’ambliopia. Un occhio pigro può però causare gravi problemi visivi come la perdita dell’acuità visiva, la perdita della visione binoculare e della percezione stereoscopica o i maggiori rischi di una perdita dell’acuità visiva nell’occhio più forte. Un’altra causa frequente è l’errore refrattivo (miopia, ipermetropia, o astigmatismo) più pronunciato in un occhio. La diagnosi e il trattamento precoce dell’occhio pigro aumentano le probabilità di miglioramento. Il trattamento negli adulti, tuttavia, può anche essere efficace quando il soggetto è motivato e si impegna a compiere gli sforzi richiesti.

Come intervenire
Il trattamento dell’ambliopia prevede due fasi principali: la correzione dei problemi visivi o il ristabilimento della comunicazione tra l’occhio e il cervello. Nel primo caso è sufficiente prescrivere occhiali o lenti contatto per correggere la miopia o l’ipermetropia. A volte, nei casi meno gravi, la correzione della vista nell’occhio più debole o pigro è sufficiente per ripristinare l’allineamento. Nella maggior parte dei casi, gli oftalmologi occludono un occhio attraverso l’impiego di bende o gocce oculari, di conseguenza l’occhio più forte costringe il cervello a riconoscere l’immagine creata dall’occhio ambliope o occhio pigro. Un’altra modalità di risoluzione dell’occhio pigro è chirurgia dei muscoli dell’occhio, per rafforzarne o indebolirne l’azione. Il chirurgo può accorciare un muscolo per rafforzarlo o indietreggiarlo (spostarlo in un punto più distante) per indebolirlo. In casi rari, è possibile correggere un leggero difetto di allineamento degli occhi attribuibile a un’insufficienza di convergenza (difficoltà di messa a fuoco di oggetti vicini) per mezzo di esercizi con i muscoli dell’occhio. Tali esercizi consistono ad esempio nel fissare una penna in movimento o attraverso l’uso di programmi dedicati sul computer. Prima si inizia il trattamento di un occhio pigro, maggiori sono le probabilità di successo.

Quanto riportato nel presente articolo non costituisce informazione sostituiva al consiglio dello specialista medico o del professionista ottico-optometrista. Per approfondimenti far riferimento al proprio contattologo di fiducia.